Day: Ottobre 1, 2023

ENRICO PRAMPOLINI (1894 – 1956)

Allievo di Duilio Cambellotti all’Accademia delle belle arti di Roma, fu un esponente di primo piano del Futurismo ed ebbe stretti contatti con i rappresentanti delle avanguardie artistiche europee, con il dadaismo con la Section d’Or, il Bauhaus, il De Stijl, il gruppo Abstraction-Création, con Pablo Picasso, Piet Mondrian, Vasilij Kandinskij e Jean Cocteau, operando teoricamente e praticamente anche nel settore dell’architettura.

GIORGIO MORANDI (1890 – 1964) 

Fu uno dei protagonisti della pittura italiana del Novecento ed è considerato tra i maggiori incisori mondiali del secolo. La sua pittura si può definire unica e universalmente riconosciuta; celebri le sue nature morte in cui gli oggetti rappresentati (bottiglie, vasi, caffettiere), sono portati fuori dal loro contesto funzionale e analizzati nella loro pura essenza.Morandi ha vissuto in via Fondazza, a Bologna, con la madre e le tre sorelle Anna, Dina e Maria Teresa. Morandi dipinse sempre nella sua stanza di via Fondazza. Solamente quando costruirono nel 1960 la casa estiva a Grizzana Morandi (il nome dell’artista è stato aggiunto ufficialmente al toponimo del comune nel 1985), ebbe un vero e proprio studio. Di fronte a questa casa si trovano i tre Fienili del Campiaro, soggetto frequente nelle tele del pittore.

ALBERTO BURRI (1915-1995)

Pittore di ampio riferimento storico e culturale nell’ambito dell’espressioni artistiche del XX secolo.Il suo nome è associato alla tendenza materialista del movimento europeo dell’Arte Informale e descrive il suo stile come polimaterico. Mantenne anche legami con lo spazialismo di Lucio Fontana e avrà, con Antoni Tàpies, un’influenza sulla rinascita postbellica dell’arte dell’assemblaggio in America (Robert Rauschenberg) e in Europa.

MANOLO VALDÉS (1942)

Influenzato da Velázquez, Rembrandt, Rubens, Matisse, Picasso e altri, Valdés crea grandi opere in cui l’illuminazione e i colori esprimono una sensazione di tattilità. Il suo lavoro risulta potente e decorato con simboli dell’arte storica. Valdés crea dipinti, sculture monumentali, incisioni e collage.
Insieme alle opere che ha esposto come parte di Equipo Crónicas, Valdés ha avuto oltre settanta esposizioni tra il 1965 e il 1981.

RAFFAELE DE GRADA (1916 – 2010)

Figlio del pittore Raffaele De Grada, per distinguerlo dal quale veniva chiamato “Raffaellino” o “Raffaele junior”, e nipote di Antonio De Grada, noto come decoratore e affrescatore di chiese, si trasferì con la famiglia a Cremona, quindi a San Gimignano e a Firenze.
Nel 1935 cominciò l’attività di critico d’arte. Sposatatosi a Milano, aderì nel 1938 al gruppo di intellettuali che facevano capo alla rivista Corrente del futuro cognato Ernesto Treccani (sposerà sua sorella Lidia) che fu per qualche anno protagonista della reazione anti-novecentista della pittura lombarda dell’epoca, oltre che occasione di opposizione culturale al regime fascista.

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